Il piccolo Hans - anno XVI - n. 62 - estate 1989

Questa visione positiva della mania, come progetto interno liberatorio, che Abraham aveva delineato, è andata subito perduta, per lasciar luogo ad una posizione secondaria, negativa, come difesa di segno opposto e negazione della perdita, sia in Freud che poi nella Klein: mania dunque come situazione secondaria e parassitaria della melancolia. Per Freud la condizione della psicosi maniaco-depressiva, e forse la condizione tragica di fondo della vita umana, è quella di bilanciarsi tra la perdita dell' oggetto continua, e i provvedimenti difensivi per negarla tramite la maniacalità. Forse anzi, di fronte alla perdita neèessaria per l'evoluzione, la norma consiste in una continua operazione antidepressiva, come una operazione «rebus bene gestis», con rassegnazione, tolleranza della perdita, difese di negazione; quando la perdita è inserita in una profonda struttura narcisistica, la negazione diventa maniacale. E quindi per la psicoanalisi, dato che di poco o nulla, in seguito, la posizione di Freud verrà modificata, la negazione della mania si precisa come un tentativo di ricostruzione reale di un oggetto, in luogo dell'oggetto perduto ed impossibile da ricreare, senza più bisogno di quell'oggetto divenuto ormai svilito, ignobile e disprezzato: dunque c'è nell'impostazione maniacale anche la distruzione del passato, al servizio di un presente prelogicamente e magicamente ricreabile a piacere. Posizione che Freud precisa nella Verganglichkeit, dove la perdita universale è la guerra. «Un anno dopo la guerra scoppiò e depredò il mondo delle sue bellezze. E non distrusse soltanto la bellezza dei luoghi in cui passò e le opere d'arte che incontrò nel suo cammino; infranse anche il nostro orgoglio per le conquiste della nostra civiltà, il nostro rispetto per moltissimi pensatori ed artisti, le nostre speranze per il definitivo superamento delle differenze tra popoli e razze. Insozzò la sublime parzialità della nostra scienza, mise brutalmente a nudo la nostra vita pulsiona203

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