sentano caratteri diversi e a volte contrastanti (per esempio, volano come un uccello e si riproducono come un mammifero), in virtù dei quali potrebbero appartenere a . un genere come a un altro. «Tutte le specie sono equivoche», ammoniva Leibniz. Possiamo quindi classificarle solo mediante una selezione dei loro caratteri (che ne individui quelli «essenziali»), procedendo a scelte che sono soggettive per definizione, col tempo si rivelano arbitrarie e generano controversie senza fine. L'oggetto di Borges si sposta, per stare sempre alle spalle, e gli oggetti dei naturalisti stanno sempre alle spalle perché possono essere spostati quasi a piacimento, sulla scacchiera della natura, e a ogni spostamento cambiano aspetto. Una delle partite a scacchi più interessanti, fra quelle naturalistiche, fu quella giocata da Linneo e Buffon nel Settecento. Durò molto (una quarantina d'anni), fu assai combattuta (gli avversari si dettero anche dello stolto e della bestia) e costellata di mosse piuttosto azzardate (qualcuno sospettò anzi che fossero illecite). Gli animali subirono le metamorfosi più vistose e imprevedibili - e imbarazzanti, per chi aspirava a una forma di conoscenza oggettiva. Limitandoci alle mosse del naturalista svedese, potremmo ricordare il caso del pipistrello: in virtù dei suoi denti e piedi, allora considerati più essenziali di altri caratteri, nel 1735 (prima edizione del Systema naturae) Linneo collocò quella pedina fra le Ferae, accanto all'orso, il leone, la tigre ecc., e in virtù dei suoi denti, mammelle, palme e braccia, considerati più essenziali successivamente, nel 1758 (decima edizione del Systema naturae) la spostò fra i Primates, assimilandola alle scimmie. Per i denti, il rinoceronte e il maiale erano stati dapprima assunti come generi di Jumenta, quindi collocati vicino alle pedine cavallo, ippopotamo, elefante, e per i denti e i piedi il rinoceronte venne poi spostato fra i Glires con l'istrice, la lepre, il castoro, il topo e lo scoiattolo), mentre per i denti e il naso il maiale trovò infine posto fra le 203
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==