Il piccolo Hans - anno XV - n. 57 - primavera 1988

giche saranno costruite. Credo che vi siano ben pochi naturalisti in Francia che siano d'accordo con il Suo punto di vista e perciò presumo che Lei incontrerà forte opposi� zione. Ora sto stampando un libro "sulla variazione degli animali e delle piante sotto l'addomesticamento"; credo che sarà tradotto in francese; in questo caso incaricherò l'editore di inviarLe una copia, benché non presumo che esso avrà molto interesse per Lei. Le sono riconoscente per il Suo desiderio di vedermi a Parigi; anch'io ne sarei molto lieto ma lo stato della mia salute rende ciò impossibile. Con molto sincero rispetto, rimango, caro Signore, di Lei devotissimo. Charles Darwin 2) Lettera datata «Novembre 17, 1868» da Charles Darwin ad Albert Gaudry Egregio Signore, al mio ritorno a casa dopo una brevissima assenza ho trovato la Sua nota del 9 novembre ed il Suo magnifico lavoro sugli animali fossili dell'Attica. Le assicuro che sono molto grato per la Sua generosità e per l'onore che Lei mi ha fatto. So bene, da quello che io ho già letto dagli estratti, che troverò il Suo lavoro una preziosa miniera di ricchezze. Un lungo passaggio che Sir C. Lyell attribuisce a Lei nella 10.ma e ultima edizione dei "Principi di Geologia", è uno dei più avvincenti che io abbia mai letto sulla affiliazione delle spe . cie. Col più grande rispetto e gratitudine La prego di credermi, Signore, di lei obbligato. Charles Darwin 245

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