Il piccolo Hans - anno XV - n. 57 - primavera 1988

sumibilmente corrette, mentre il 13° migliaio del 1872 non esiste nel computo stampato da Murray, per questa ristampa, ma tuttavia esiste. In sostanza un elenco esatto dell'opera di Darwin è di difficile compilazione, difficoltà che affligge i bibliografi di molti autori del XIX secolo. Per esempio, l'apparizione della seconda edizione dell'Origine delle Specie datata 1859 anziché 1860, e la data del primo volume della Descent of man datato 1870 anziché 1871 comportano'enormi difficoltà di individuazione e classificazione, anche se entrambe le edizioni sono molto rare (cfr. anche: R.B. Freeman, op. cit.). Questa in sintesi la storia della stampa dell'Origine delle specie. Una storia sensazionale paragonabile, a nostro avviso, a quella della Bibbia a 42 linee di Guntenberg. Alla storia dell'opera di Darwin si collegano le molte altre riguardanti i manoscritti e le lettere sparse in tutto il mondo, fra cui quelle possedute dalla sopracitata biblioteca e riportate di seguito. b) Lettere. 1) Lettera datata «maggio 27, 1868» da Charles Darwin ad Albert Gaudry Egregio Signore, le sonci molto obbligato per la Sua gentile lettera e per l'omaggio delle Sue due memorie. Quella sul «Bollettino» io l'ho naturalmente vista, ma, forse, non quella sugli «Archivi». Sono stato molto felice di leggere quest'ultimo lavoro poiché tutte le forme «inosculating» [ «inosculate» o «congiunte»] sono molto interessanti per me. Sono d'accordo con ciò che Lei dice sull'estremo interesse di tenta� re di affiliare le specie ibride con quelle esistenti. Con la Sua grande conoscenza Lei senza dubbio produrrà qualche apprezzabile risultato; e sono ben convinto che nel corso del tempo le più interessanti tavole genealo244

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