Il piccolo Hans - anno XV - n. 57 - primavera 1988

ca, ma· evidentemente continua ad avere anche una funzione ideologica, contro la quale si scaglierà Voltaire, con tanta violenza quanta arguzia, ancora nel 1764: «l'immaginazione si compiace nel vedere il passaggio impercettibile dalla materia bruta alla materia organica, dalle piante agli zoofiti, dagli zoofiti agli animali, da questi all'uomo, dall'uomo ai geni, ancora dotati di un piccolo corpo aereo, a sostanze immateriali e finalmente a cento ordini diversi di tali sostanze i quali, di perfezione in perfezione, si elevano fino alla Divinità. Una tale gerarchia piace molto alla buona gente, che crede di vedere il papa e i suoi cardinali, seguiti dagli arcivescovi e dai vescovi, e poi dietro in fila i curati, i vicari, i semplici preti, i diaconi, i sottodiaconi, e poi ancora i monaci, e la marcia è chiusa dai cappuccini». Interventi come questo certamente indebolirono l'immagine, che parve derivare da un'ingenua credenza popolare. Tra i fautori della scala incontriamo, negli anni 'SO e '60, anche grandi letterati, filosofi e poeti che non fanno mistero dei loro obiettivi ideologici. Incontriamo per esempio il giovane Immanuel Kant, con fini consolatori: «se l'idea di classi più elevate di creature razionali, che abitano Giove o Saturno, suscita l'invidia e l'umiliazione dell'uomo, perché egli percepisce la propria inferiorità, uno sguardo ai livelli inferiori può consolarlo e confortarlo perché gli abitanti di Venere e Mercurio sono assai al di sotto della perfezione della natura umana» (1755). E incontriamo Jean-Jacques Rousseau, fra gli altri, con obiettivi conservatori: «Uomo! confina la tua esistenza in te stesso e non sarai più infelice; resta nel posto che la natura ti ha assegnato nella catena degli esseri, e nulla ti potrà costringere ad allontanartene [...]. L'uomo saggio sa restare al suo posto» (1762). Tra i fautori della scala incontriamo tuttavia anche i filosofi come Denis Diderot, che non ha obiettivi scopertamente ideologici (1751), e soprattutto medici e natura204

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