Il piccolo Hans - anno XIV - n. 54 - estate 1987

La critica letteraria americana fra Derrida e il femminismo Der der, dery didi! Der?I?Ere?Da! Dery da! Der I, didida; da dada, dididaryda. Dadareader, didireader. Dare I die dery da? Da dare die didi. Die derider! Didiwriter. Dadadididididada. Aaaaaaa! Der ida. (Oedipal fragment) 1 I. Prospettive della teoria della critica letteraria. A scorrere anche i soli titoli dei più recenti testi di teoria della critica letteraria pubblicati negli Stati Uniti si ha l'impressione che la patria del pragmatismo sia stata attaccata dal morbo europeo, quello francese in particolare: termini ricorrenti sono decostruzione e distruzione, paracritica e metacritica, logocentrismo, postmoderno, e simili. Per quanto riguarda le riviste, questo tipo di approccio critico ha dato il via ad un proliferare di pubblicazioni come Boundary 2, Praxis, Diacritics, Glyph, Telos, Yale French Studies, riuscendo persino ad «inquinare» riviste più «storiche» come Criticai Inquiry, ContemporaryLiterature, College English, The Georgia Review, New Literary History e PMLA. Questo fuoco d'artificio di derridiana discendenza non manca di provocare controfuochi di 'anime sensibili' convinte che le teorie di scuola straniere possono condurre 222

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