il 28 e 29 settembre 1918. Si vedano le pagine di Jones E., Vita e opere di Freud, Voi. II, Il Saggiatore, Milano, 1962, pp. 242-247 oltreché Freud S.,«Vie della terapia psicoanalitica» (1918), Opere, Voi. IX, Torino, Boringhieri, 1977. 7 Anzieu D., cit., p. 244 8 «Remarks on the intellectual Development of a child» «lnt. J. Psych.», Voi. I, 1920, p. 370 9 «Contribution to analysis in Early childhood»,«I.J.P», Voi. I, p. 370 10 È di Petot il merito di aver fatto chiarezza sull'identità del piccolo Fritz. Vedi op. cit. pp. 27-28. L'autore sottolinea altresì che l'oblio in cui era caduto il primo scritto kleiniano Il romanzo familiare in Statu Nascendi era dovuto al fatto che rivelava chiaramente essere Erich, il figlio di Melanie, il bambino citato altrove come Fritz. 11 «I.J.P.» Voi. III, 1921, p. 251. 12 «Disturbances of orientation in children»,«I.J.P.», Voi. II, p. 372. 13 «An anecdote from Walter Scott's Life»,«I.J.P» Voi. III, p. 117. 14 «Sunday neurosis in a child»,«I.J.P.» Voi. III, p. 261. 15 «On latent anxiety»,«I.J.P.» Voi. III, p. 261 16 «Analysis of a school composition» e«Compulsione to disguise and pseudologia»,«I.J.P.», Voi. III, p. 262 e p. 506. 17 Freud A.«Fantasie di percosse e sogni a occhi aperti», Opere, Voi. I. Torino, Boringhieri, 1978, pp. 17-31 18 Klein M.,«lnfant Analysis, in the development and inibition of natural gifts», lo si ritrova in«Analisi infantile» cap. 3, Scritti, Torino, Boringhieri, 1978, pp. 94-125. 19 Eitingon M.,«Report on the Berlin Psycho-Analitical Policlinic» (March 1920-June 1922)» in «I.J.P. » Voi. IV, p. 257 20 «The doctor-game played by children»,«I.J.P.», Voi. V, p. 116. 21 «Notes from Analysis of children», «I.J.P. » Voi. V, p. 248. 22 «Isolated phenomena observed in neurotics and children», «I.J.P. », Voi. V, p. 248. 23 «The effect produced on the analysis of children by interruptions in the treatment» e« Activity of the Super-Ego in the fourth year of a child's life»,«I.J.P.» Voi. V, p. 503. 24 «lnterpretation of children's drawings»,«I.J.P.» Voi. V, p. 502. 2 5 «1.J.P.» Voi. IV, pp. 511-512. 26 Ci si riferisce a H. Segai, op. cit. e J.M. Petot op. cit. 27 Segue a questo incontro l'invito di Jones alla stessa Klein di recarsi a Londra per tenere cinque conferenze attinenti alla specificità del suo lavoro con bambini. Dopo la morte di Abraham il trasferimento definitivo a Londra di Klein fu in gran parte dovuto all'insistenza di Jones che le chiese addirittura di analizzare due suoi figli. A questo proposito Melanie Klein in Autobiografia annota: «Mi ricordo che i miei colleghi di Berlino mi dissero che ero completamente pazza ad accettare una tale proposta che mi avrebbe trascinata in una catastrofe con i colleghi (riferito a Jones). Ma io non ero d'accordo. Infatti escluso un caso per il quale avevo avuto difficoltà con la madre gli altri si sono risolti bene». 28 Eitingon M., op. cit., pp. 254-269 29 Si veda il volume On forme des psychanalystes. Rapport originai 219
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