Il piccolo Hans - anno XIV - n. 53 - primavera 1987

alla rovescia, in L'invenzione e il modello, Bulzoni, Roma 1972, p. 156). 8 L'espressione è parafrasi del titolo dell'eccellente saggio di Lenain T., Leibniz, ou l'origine de l'esthétique descendante, «Studia Leibnitiana» 2, 1984, pp. 168-186. 9 Serres M., Le système de Leibniz et ses modèles mathématiques, P.U.F., Paris 1968, p. 51. 1 0 Ivi, p. 212. Sul caleidoscopio linguistico leibniziano, Serres osserva tra l'altro che «occorre sempre far attenzione ai temi linguistici dell'autore della Caratteristica, di cui si può immaginare che pensasse in più lingue contemporaneamente» (op. et., p. 23). 11 Schlanger J., Penser la bouche pleine, Fayard, Paris 19832, p. 194. 12 Sulla valenza poetologica dell'«isteresi» e delle métaphores obsédantes in Gadda, cfr. Roscioni G.C., La disarmonia prestabilita. Studio su Gadda, Einaudi, Torino 19752 , pp. 42 sgg. 13 Simmel G., Concetto e tragedia della cultura (1911), in Arte e civiltà, a cura di Formaggio D. e Perucchi L., ISEDI, Milano 1976, pp. 88 e 105. 1 4 Cfr. Benedetti C., Un espressionismo contro l'io. Gadda e la cognizione del dolore, «Il Centauro» 7, 1983, pp. 128 sgg. 15 Calzolari A., Gadda filosofo, «Poliorama» 5, 1985, p. 142 (peraltro, in vari punti, assai discutibile). 140

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