Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

sbagliare. Quel ricordo infatti non dà tregua e spinge in ogni caso alla ricerca della felicità. Qualcuno può accontentarsi di gioie minori, ma ci sono alcuni, come Agostino, per cui è impossibile trovare pace se non ricercando, e ricercando fino al ritrovamento, proprio e soltanto quel tipo di felicità. Quella felicità. II «Guarda» ella implorava rivolgendosi a Septimus poichè il dott. Holmes le aveva raccomandato di richiamare l'attenzione del marito su cose reali... Ma che cosa c'era mai da guardare? Tre o quattro pecore. Null'altro»•. «Non ho ancora ventun anni. Dovrò essere spezzata. Dovrò essere derisa tutta la vita...»'0 • Virginia Woolf non poteva amare la vita. Poteva al massimo dedicarle un'attenzione estremamente intensa e contraddittoria. Nel tentativo continuo ed eroico di salvarsi. Non poteva amare la vita perchè costantemente presa da una nostalgia troppo spesso insopportabile. «Molti colori brillanti; molti suoni distinti; alcuni esseri umani, caricature; diversi violenti momenti di essere; le scene che disegnavano sempre circondate da un alone; e il tutto racchiuso da uno spazio immenso - ecco come potrei rendere visivamente l'infanzia» 11• La sua infanzia, quando era tutt'uno con la madre: «:..era il centro di tutto. Il centro: forse questa è la parola 286

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