«ti cercavo fuori di me e non riuscivo a trovare il Dfo del mio cuore» 5 • La memoria. Agostino sente, in un certo senso sa, che la sua passione così precisa ed estrema ha a che fare con la memoria. Ma come, in quale modo? «In qual modo, o Signore, io debbo cercarti? Quando io cerco te che sei il mio Dio, cerco nello stesso tempo la felicità. E io ti cercherò, affinchè l'anima mia possa vivere. Perchè, dunque, cerco la felicità della vita? In qual modo la debbo cercare? Forse con il ricordo... Agostino avverte con chiarezza di trovarsi nei paraggi di qualcosa di essenziale, di incalcolabile importanza. E allora parte con la sua indagine appassionata, che assuine un ritmo particolarmente incalzante e serrato. Con l'intraprendenza che gli è caratteristica, con il coraggio che solo una. meta di significato vitale può dare, si pone domande.. Domande geniali, di enorme portata e interesse, che finiscono per coinvolgere in maniera totale. Con la spericolatezza di persona forte che sa sopportare il limite, con la- dolcezza di persona che confida senza riserve. «...la felicità che tutti vogliono e non v'è alcuno che non la brami? Dove l'hanno conosciuta per desiderarla così? Dove l'hanno vista per desiderarla in tal maniera? È certo che noi la possediamo: io non so come. » «Non so come l'hanno conosciuta e ne hanno, perciò, non so qual barlume del quale mi preoccupo investigare se si trova nella memoria, perchè, se qui si trova, ci fu un tem284
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