In questa sede invece cerchiamo di svelare quale pantomima allegorica venga simbolizzata all'interno del sintomo della eiaculazione precoce. La necessità impellente da parte del soggetto di espellere dal sé, dal proprio corpo il liquido seminale è evidente nella realtà dei fatti che si traducono appunto nel sintomo della eiaculazione precoce. Vi può essere una sola spiegazione per questo tipo di situazione. Il soggetto evidentemente fugge, teme, scaccia il liquido seminale in quanto questo viene in qualche modo avvertito come qualcosa di estremamente pericoloso per il soggetto stesso. È per questa ragione che la eiaculazione precoce ci appare come la volontà di liberarsi al più presto del liquido seminale avvertito appunto quale fonte di pericolo e scacciato, evacuato dal proprio corpo, dal sé. A questo punto diviene logico chiedersi e quindi cercare di rintracciare le ragioni per cui il soggetto arriva a considerare il liquido seminale pericoloso per il sé, per il proprio organismo. Il soggetto affetto da eiaculazione precoce, secondo il mio punto di vista, non teme in maniera primaria il seme in quanto tale, ma piuttosto teme la sua potenzialità. All'interno del termine seine l'analisi ci conduce ad un altro termine che si trova potenzialmente racchiuso in quello di seme. Questo nuovo termine di cui ci dovremo occupare è quello di frutto. È chiaro che associato al termine seme si trova sottinteso, o se vogliamo rimosso, quello di frutto. Il seme è ciò che è in grado di generare il frutto. In questo senso il soggetto affetto da eiaculazione precoce dimostra di temere in ultima analisi proprio questo nuovo elemento, il frutto che il seme può generare. Secondo il mio punto di vista la situazione nel quale il soggetto si trova, situazione rappresentata dal coito, attiva nella psiche del soggetto stesso una fantasia inconscia nella quale P.gli immagina che trattenendo troppo a lungo il seme, principio attivo maschile, attivato dal rapporto sessuale, all'interno del pro274
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