" Rank O., Don Juan et le double, Payot, Paris 1973. 27 Trad. di Melchiori G., cit " Nel saggio sui cannibali, Of Cannibals, nella versi_one del Florio. 2 • Cfr. Restivo G., La decidibilità di Amleto, cit ' 0 Lotman J., Il problema del segno e del sistema segnico nella tipologia della cultura russa prima del XX secolo, in Ricerche semiotiche, Einaudi, Torino 1973, p. 44. " Sul ;,linguaggio di simulazione» di Edmund e Cornwall, con particolare riferimento alle intenzionalità comunicazionali si veda l'analisi di Paola Gulli in I segni latenti, D'Anna, Messina-Firenze 1976, pp. 234-241. " Per un'analisi semiotica della crisi del codice medievale nel King Lear si veda Serpieri A., Il crollo della gerarchia medievale nel Re Lear, «Il piccolo Hp11.s», 19, luglio-settembre 1978. " Trad. di Melchiori G., cit. " Secondo Lotman: «A differenza della struttura semantico-simbolica del medioevo, l'illuminismo partiva dall'idea che fossero dotate di maggior valore le cose.reali che non possono essere usate come segni: non i soldi, le uniformi, i gradi o le reputazioni, bensì il pane, l'acqua, la vita, l'amore» (cit., p. 54). " Teseo stesso ha annunciato all'inizio la sua intenzione di «trasformare» il suo rapporto con Ippolita: Hippolita, I woo'd thee with my sword, And won thy love doing thee injuries; But I will wed thee in another key, With pomp with triumph, and with revelling. «Pomp», «triumph» e «revelling» corrispondono di fatto nel testo alla «corona» degli altri matrimoni ateniesi e alla recita - umile - di Piramo e Tisbe. " «Let me live here ever» («Che io possa per sempre vivere qui») esclama Ferdinando in IV, 1, definendo ,,Paradise» la scena rurale di Prospero. " Cfr. Restivo G., Ironie anticlassiche nella Tempesta di Shakespeare, Il confronto letterario, n. 1, 1984. " Come le Bermude, da poco scoperte e su cui l'equipaggio naufragato della Sea-Adventure era facilmente sopravvissuto nel 1600 per circa nove mesi, secondo le narrazioni di William Strachey (The True Repertory of the Wrack, 1610) e di Sylvester Jourdain (Discovery of Barmudas, 1610). " L'intenzione di Prospero è infatti di «retire me to my Milan, where (Every third thought shall be my grave» («mi ritirerò a Milano dove/ ogni tre pensieri uno sarà la mia tomba»); l'enigmatica frase non segnala un «principe triste» (in questo punto conclusivo del testo una tale nota stonerebbe), ma una «filosofia della trasmutazione», l'accettazione di -una serie simbolica di contenenti protettivi nei quali eufemizzare il tempo: dalla biblioteca dei suoi studi all'isola, da Milano alla tomba, come luogo di riposo finale. "' Prospero diviene, nelle parole di Ferdinando, suo «secondo padre»: «I have received a second life; and second father this lady makes him [=Prospero] to me» (V, 1). Alonso ricambia il gioco dichiarandosi a sua volta padre di Miranda Nella giovane coppia successione matri- e patrilineare cessano così di opporsi e si sovrappongono. 240
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