rale: storico-realistica e onirico-simbolica. Nella Tempest Atene è sostituita da Milano e Napoli, remote per distanza geografica ma ben presenti come entità politico-sociali nelle persone dei loro sovrani e consiglieri di stato; il bosco si è ampliato in un'isola utopica, luogo nuziale di Miranda e Ferdinando, la cui unione dovrà però ripetersi a Napoli: celebrarsi a corte, come quella di Teseo e Ippolita. L'intenzione educativa nella Tempest si accentua: Prospero è un colto intellettuale, personalmente responsabile e orgoglioso dell'educazione della figlia, e guida in scena, con gli strumenti del suo sapere e della sua magia, l' éducation sentimentale di Ferdinando e Miranda. Le sue scelte sono ancor più «scandalose» di quelle di Teseo: fermata la spada in mano a Ferdinando con la magia, impone all'erede al trono di Napoli, dopo un periglioso naufragio, una dieta repellente ed una vergognosa prigionia di lavoro servile: egli costringe il giovane a spaccar legna come il suo servo Calibano. La caduta del principe non potrebbe essere più scoronante: e puntualmente corrisponde all'innamoramento per Miranda. Caduta e amore nuovamente coincidono, opponendosi a interessi di status sociale e calcoli dinastici. E tuttavia, come già Teseo, ma in modo ancor più vistoso, Ferdinando accetta il binomio simbolico: vedere Miranda che lo riama rende la sua condizione servile, pur eguale a quella del disprezzato Calibano, accettabile, anzi colma di felicità. La mutazione negativa, il tempo che ac-cade, si è eufemizzato. E di fronte al mondo arcadicoidillico del masque nuziale, al suo rustico agrario golden world, Ferdinando chiede di scegliere questo universo e di rimanervi, piuttosto che tornare a Napoli e al trona36 • Il ritorno alla storia e alla corte sarà reso necessario e accettato solo a causa della labilità del sogno sognato sull'isola: come già il bosco, l'isola è solo luogo iniziatico di transizione, di «riti di passaggio», di educazione. La correzione magica dell'accadere naturale rimbalza dal bosco del Dream all'isola di Prospero, la cui arte magica e cultura ricorrono a spiriti legati agli elementi naturali..:.. l'aria, la terra, l'acqua e il fuoco - a sostegno di valori altrettanto 231
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