Ionio (III, 2) quella con Giulio Cesare, mediante l'allusione alla parte da lui recitata a teatro da studente: HAMLET: (To Polonius) My lord, you played once i' th' university, you say? POLONIUS: That did I, my lord, and was accounted a good actor. HAMLET: What did you enact? POLONIUS: I did enact Julius Caesar, I was killed i' th' Capitol; Brutus killed me. HAMLET: It was a brute part of him to kill so capital a calf there. (AMLETO: (A Polonio) Signor mio, voi avete una volta recitato all'università, mi dite? POLONIO: L'ho fatto, mio signore, e fui reputato buon attore. AMLETO: Che parte recitaste? POLONIO: Impersonai Giulio Cesare, fui ucciso in Campidoglio; Bruto mi uccise. AMLETO: Brutale da parte sua uccidere in quel luogo un bue così capitolino). La sovrapposizione dei due volti, di Jefte e di Cesare, è mediata da una oscura minaccia di Amleto in II, 1, in cui il principe improvvisamente si rivolge a Ofelia, dopo averla esortata a entrare in convento: 206 HAMLET: ... Go thy ways to a nunnery. Where's your father? OPHELIA: At home, my lord. HAMLET: Let the doors be shut upon him, that he may play the fool no where but in's own house. Farewell. (AMLETO: ...Prendi la tua strada per il convento. Dov'è tuo padre? OPHELIA: A casa, mio signore. AMLETO: Con le porte ben chiuse, mi raccomando, che faccia la parte del buffone solo a casa sua. Addio)6.
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