sti ultimi appaiono come creazioni testuali nel senso forte del termine: firmare Duvert o Duparc è un modo per integrare all'istanza autoriale le lezioni di un testo su cui insiste il supporto: la verzura indicizzata da questi nomi rinvia incontestabilmente al posto importantissimo che vi tiene la feuille [in francese «foglia» e «foglio». N.d.t.]. Pseudonimia. Non proprio, poiché i nomi Duvert e Duparc non soppiantano il nome Camus. Tra quello vecchio e questi nuovi vi è un conflitto che designa, non la ricchezza di un Autore che si raddoppia, ma la frammentazione dell'uomo di lettere, o più precisamente delle lettere dell'uomo18. fan Baetens (Traduzione di Mario Spinella) 214
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