Il piccolo Hans - anno XII - n. 48 - ott./dic. 1985

Criteri dell'applicabilità nella tecnica della teoria psicoanalitica Duro e molle, la polarità perversa, anima anche la sensibilità darwiniana, ma dalla sua residenza isolata a Down ciò che egli può attrarre nella sua tana è solo il piatto profilo del cuneo, l'impressione della lettera w su carta da scrivere moderatamente rigida, cioè né dura né morbida. Il cuneo è forma di godimento, ciò che insinuandosi separa la buccia dal corpo dell'arancia e anche ciò che al tatuaggio bloccato della Nuova Zelanda oppone quello scorrevole di Tahiti, scrittura invece di marchio, piacere che vince la paura della morte. Ma il cuneo è anche ciò che garantisce, di contro all'abbattimento delle frontiere fra le specie, una sorta di ordine del mondo, struttura centinata che sorregge gli archi e i ponti di un nuovo sistema della natura. «In tutto questo capitolo e altrove ho parlato di selezione come del supremo potere (paramount power), e tuttavia la sua azione dipende in assoluto da ciò che nella nostra ignoranza chiamiamo variabilità spontanea o accidentale. Poniamo che un architetto sia obbligato a costruire un edificio con pietre grezze, cadute da un precipizio (with uncut stones, fallen from a precipice). La forma di ogni frammento può essere considerata accidentale; tuttavia la forma di ciascuno è stata determinata dalla forza di gravità, la natura della roccia, e la pendenza del precipizio, - eventi e circostanze, tutte dipendenti da leggi naturali; ma non c'è relazione tra queste leggi e lo scopo per cui ogni frammento è impiegato dal costruttore. Allo stesso modo le variazioni di ogni creatura sono determinate da leggi fisse e immutabili; ma queste non hanno alcuna relazione con la vivente struttura che lentamente viene costruita attraverso il potere di selezione, sia naturale o artificiale questa selezione. 138

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