può influire sullo sviluppo della libido. (Come ho già accennato, Hermann ne dimostrò già negli anni Trenta la significatività nello sviluppo dei nuclei dell'Io che si formano sotto l'influsso della percezione). Greenacre (1953) suppone inoltre che stimoli speciali quali il frequente massaggio, ripetuti lanci violenti nell'aria, possono causare disturbi nello schema corporeo del bambino, e ciò può avere un ruolo importante nella formazione della perversione. Anche Hermann ipotizza questa possibilità dello schema corporeo disturbato che rende propensi alla perversione (1970) quando si nota un'esagerata stimolazione acustica. Questa stimolabilità invece è piuttosto costituzionale: nei musicisti si osserva anatomicamente una proliferazione cellulare nel lobo temporale, dal quale dipende la sensibilità al mondo dei suoni. La sensazione vibrante può essere intensificata anche da uno stimolo esterno, per es. la carezza, e così pure il canto aumenta il senso vibrante localizzato nella testa, nel petto, nelle estremità, e il senso della scissione dello schema corporeo. In queste fasi precoci dello sviluppo, in cui gli autori dimostrano le condizioni della formazione del senso di Tealtà disturbato, l'evoluzione dell'Io e quella .delle pulsioni non si sono ancora distinte. Nella formazione della perversione avrebbe un ruolo decisivo allora la traumatizzazione precoce? - si chiede Robert Bak nel 1953. Esaminando sistematicamente la questione arriva alla conclusione che non c'è un fattore che rende propensi alla perversione. Nel suo articolo del 1958 torna sulla problematica edipica e di nuovo menziona il ruolo decisivo della fantasia dell'immagine ubiquitaria della madre fallica in ogni tipo di perversione. Gli pare che il feticista non attribuisca un pene alla madre (come Freud pensò) ma lasci in sospeso questa possibilità. Egli applica due concetti di Hermann: l'immagine della madre fallica (Hermann, (1949)) inventata in base alla percezione 91
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