Il piccolo Hans - anno XI - n. 43/44 - lug./dic. 1984

una partner era occupato dalla passione per la musica. Nella sua passione per la musica la cosa più importante era il canto. Prima ascoltava solo la radio, più tardi cominciò ad andare al cinema e all'Opera. Amava perfino i Lieder che per gli altri sono noiosi. Conosceva tutti i cantanti dell'Opera ed era sempre presente quando arrivava qualche cantante straniero. (So da lui che al Teatro dell'Opera si possono incontrare più «finocchi» che per es. in un concerto all'Accademia di, Musica). « Se un'idea inconscia mi si svela in superficie, si tramuta sempre in musica ». Così per es. la prima seduta della sua analisi era cominciata con una melodia che gli girava per la testa e che parlava di uno squalo che lo voleva inghiottire... Dall'età di 21 anni è omosessuale. Il suo piacere sessuale supremo è la vista del pene eretto del partner, e il suo soddisfacimento è la masturbazione vicendevole. La personalità del partner è completamente indifferente e ogni altra azione che non sia la masturbazione lo disturba. La sua fantasia di una prostituta che seduce con il canto viene appagata attraverso il continuo cambiamento del partner. In questo esempio abbiamo potuto seguire l'intreccio dell'irrealtà erotica con il disturbo dell'identità sessuale connesso ai suoni. Vorrei ancora esporre un ultimo esempio dove l'irrealtà erotica si presenta ancora più espressamente, sebbene la sua relazione con la musica rimanga più nascosta. Nel caso che vorrei delineare, la passione per la musica si alterna con l'interesse per le belle arti. Queste sublimazioni possono presentarsi sia come impulsi che come ossessioni, come anche la perversione del malato, che si manifesta ora come passione ora come ossessione travagliante. L'essenza di questa perversione è che l'eccitazione dell'erezione si è trasferita dal pene del malato alla pancia in fuori. Nei suoi periodi perversi, sotto la forza 85

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