Ci ha insegnato anche ùn'a!ltra semplice tecnica sviluppata da lui per cogliere meglio i sogni e le fantasie vi:sive isimHi a · sogni dei nostri pazienti. Inte11pretando un sogno, in una sua parte importante, possiamo chiedere al paziente di fare un disegno dell'elemento del sogno ,in questione. I disegni presentano ,i,l contenuto del sogno in termini spaziali.· Questa nuova dimensione prnvoca fa comparsa di nuovi materiali, sino allora nascosti alla coscienza. Nei diverni stadi de1lo sviluppo infantile le esperienze e le fantasie vengono associate ad aspetti differenti dello spazio vitale. Elaborare questi disegni aiuta a conoscere e a comprendere ainche queste «memorie topologiche infantili». Mobilita il materiale infantile che è 1 associato, e in un certo senso · «rinserrato», in questi scenari, in modo 1straordinariàmemte plastico e vivido. L'inteI1prietazione di questi disegni - usando , i principi generali dell'inter,pretazione dei disegni infantili come guida - diviene parte integrante della interpretazione dei sogni. Le associazioni fatte sorgere da questa modalità «complessa» di lavoro mterpretativo, proiettano nel presente analitico esperienze passate vivide_ed elaborate, e mostrano come 1 sono sopravvissute nelle fantasie inconsce. Rajka è stato sempre interessato alle qualità dimensionali e sensibili di tali memorie; voleva 1seguire la maniera in cui i pazienti adoperavano i p:ropri sensi come fonte essenziale di orientamento nel mondo. Una delle sue idee in questo campo era quella di incoraggiare rmo studio comparativo . sull'importanza deU'odoirato come fattore elementare di orientamento,· a quanto pare perduto per la razza umana nella moderna civilizzazione. Riteneva che l'odorato ,assolvesse a una funzione arcaica nei rapporti umani, �na funzione da - riscoprire e da esplo207
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