Il piccolo Hans - anno XI - n. 43/44 - lug./dic. 1984

dello sviluppo linguistico. Quest'ultimo implica la costruzione di un sistema fonematico che ha rigorose leggi strutturali. Comunque, anche questa operazione lascia un residuo, giacché il repertorio prelinguistico scompare dal sistema fonematico, ma viene conservato nel gioco, nel sogno, nei linguaggi «privati» del colloquio amoroso, e infiltra, a quote più alte della produzione umana, la poesia e la letteratura. La costituzione del sistema fonematico (e successivamente morfematico e frastico) non esaurisce tuttavia la raffinatezza e l'altissima perfezione della retorica ciceroniana, elevato termine a cui si rifà, come già visto in apertura, Cartesio per vagliare il passo che egli ha fatto fare alla geometria: «Il mio metodo supera la geometria comune, come la retorica di Cicerone l'a-b-c dei bambini» 30 • L'esistenza di un residuo, la conservazione del repertorio prelinguistico in alcune atti�ità creative, le leggi e i meccanismi strutturali che regolano l'inserimento del soggetto nel l , inguaggio, fa icres, cente comples,sità dei livelli a ,cui si accede, autorizzano i:l ipa:ragone con lo sviluppo dell'apparato psichico. Lacan ricorda che l'insistenza freudiana è centrata, più che sull'evoluzione, sulla conservazione delle differenti tappe a tutti i livelli (concetto di conservazione che va messo in rapporto con il principio della trascrizione e della traduzione della lettera 52). Questa giusta insistenza, insieme con il giusto rifiuto di un concetto evolutivo pseudo-biologico, non è contraddittoria, anzi, è in perfetta armonia con un criterio di sviluppo del­ !'apparato, se concepito in termini di struttura complessa e paradossale. Questa concettualizzazione dell'apparato agevola l'accostamento al concetto di adattamento al principio di realtà, con una modalità non riduttiva o banale, e assegna al pensiero una funzione nella «conciliazione». 113

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