Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983
mabile - oltre i modi già conosciuti - a riempire di infinito tormento lo spazio dilatato della scena: heureux, et plus heureux que tu ne peux comprendre / quand je pouvais paraftre à ses yeux satisfaits / chargé de mille coeurs con quis par mes bienfaits... Titus l'amante, votato a1 desiderio dell'altro. Abbiamo visto come del piacere si possa conoscere soltanto a partire dall'esperienza analitica del dolore - proprio - diciamo ora che quel dolore lo ritroviamo fis sato fuori di noi nell'ordine stesso della realtà: come se, si raddoppiasse in conoscenza riflessiva. La pulsione di morte, staccata già dal principio del piacere, in quanto dato meramente quantitativo del pulsionale rispetto alla sua torsione qualitativa, viene ora ad investirsi interna mente al principio di realtà quale componente astrattiva corrispondentemente al prodursi positivo di un nuovo li mite - esterno - del piacere. Occorre perciò distinguere bene la doppia opposizione che Freud delinea con chia rezza indiscutibile nel saggio sul «masochismo»: poiché solo assumendo il principio di realtà, non come opposi zione immediata (razionalistica) al principio del piacere, possiamo cogliere la dialettica serrata che tra realtà pia cere e morte è giunta ad instaurarsi. Attraverso la mani polazione di questa «triplicità» soltanto, il paradosso e conomico del masochismo potrà·essere afferrato - ed e ventualmente risolto... non in un succedersi di insormon tabili opposizioni binarie. Freud distingue tre forme di masochismo - Gestalten - che ci appaiono quali tre modalità del venir meno del rapporto sessuale... vale a dire del suo naturalizzarsi: als ein Bedingtheit der Sexualerregung, als ein Ausdruck des femininen Wesen, als ein Norm des Lebensverhaltens 1 • Si tratta di: una condizionalità dell'eccitazione sessuale - dunque qualcosa che ha a che fare con un fondamento della sessualità stessa - poi dell'espressione di una delle 70
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