Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983

passione, suo sprofondare ed emergere - a tratti - nell'e­ ternità di quell'intenso silenzio. Senza più argini, senza più tornaconti, quel fruit me reviendra d'un aveu si témé­ raire, se non l'eccelso tornaconto di esistere come «sog­ getto» davanti agli occhi sia pure indifferenti della belle reine: o forse, davanti a ciò, che essa sicuro rappresenta... l'esserci della cosa stessa. Ma la parola è rottura: rottura, nel suo presentarsi, dell'universo intatto del mondo, e dei corpi sperduti o nascosti in esso: è lacerazione inconsapevole, della pre­ senza stessa che vuole affermare - e barbaramente affer­ rare... Arsace, il doppio di Antiochus, servitore spregiudi­ cato dell'estenuato principe, non può che ad ogni istante far affiorare questa ragione oscura della parola. Quel ca­ price vous rend ennemi de vous meme?, quella tragedia è maschera soltanto di un capriccio!, Titus vous embrassa mourant entre mes bras, capriccio che non vuole accettare l'unica condizione del divenir-soggetti, l'adeguamento uti­ le alla realtà storico-effettuale, che solo può consacrare... le fruit de tant de sang qu'ils vous ont vu répandre. II confidente, col suo ragionare, si intreccia così forte al personaggio, tanto da risultarne indissolubile nel concre­ tare - e rendere all'azione - l'evento tutto interiore del tragico: non senza ambigue equivalenze o scatti fragili liberatori, i due - il soggetto e la persona - tessono l'av­ venire necessario alla tragedia. (L'antefatto è la distruzione di Gerusalemme con cui Tito, futuro imperatore romano, sgominava il popolo e­ braico e lo costringeva alla diaspora nell'anno 70 dopo Cristo. L'amore per Bérénice regina di Palestina, parte in causa nella guerra con probabili funzioni di mediazio­ ne, colse il giovane militare al punto di tornare a Roma con lei e vivervi anni di perfetto amore, durato fino alla morte del padre - Vespasiano - e all'assurgere in carica imperiale del giovane stesso. A Roma pure doveva seguirli Antioco re di Siria, alleato di Tito nella campagna giudai- 68

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=