Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983

L'emozione presente sembra così trascinare con sé una serie di emozioni trascorse ed attualizzarle secondo un senso ed un effetto particolari. In questa ricerca per «prospezione», che va oltre la fenomenologia di Charcot, Babinski distingue, con Da­ gnan-Bouveret 56 , tra «émotion choc» (o emozione propria­ mente detta) ed «émotion lente» (o «état affectif»). Egra­ dualmente è la complessità dello «stato affettivo» ad af­ fiorare e ad eluire la presunzione ontologica della figura. Nel 1906, in un ulteriore ritocco della definizione 57 , non è più l'isteria che si manifesta, ma è «uno stato psichico speciale», in altri termini è il soggetto a riYelarsi secondo modalità isteriche. L'isteria smarrisce l'essenza di malattia e rimane come uno schema, formale, di riproducibilità. Così l'attenzione non si rivolge più alla causa, non si domanda cosa sia isterogeno, ma focalizza un movimento di emozioni e di vissuti interagenti nell'incontro, conside­ ra soprattutto le possibilità di scioglimento del quadro, la comprensione del suo stile e della sua lettera. Indugian­ do sulla persuasione, Babinski propone addirittura ad un certo punto l'abbandono della denominazione: «Propongo di sostituire il termine isteria con quello di 'pitiatismo' (da m:Ci}w persuado e lcn6c; guaribile), che mi pare esprima il carattere fondamentale di questi fenomeni: la possibi­ lità di guarirli con l'influenza della persuasione» 58 • Dopo aver suggerito la meditazione decisiva sui fon­ damenti della semeiotica, l'isteria sembra abbandonare la scena della clinica, e Chauffard può dire nel 1912: «L'i­ steria è quasi scomparsa dalla clinica ospedaliera, per ridursi a uno sfondo mentale» 59 • È a questo «sfondo mentale» che si è intanto, paral­ lelamente, rivolta l'analisi psicologica di Janet. Proprio nel 1893, riflettendo come Babinski sulle «stimmate» nota come esse dipendano «da un'insufficienza psicologica... Questa debolezza determina disturbi intellettivi, distrazio­ ni, dubbi, meraviglie di fronte a oggetti nuovi, errori di 25

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=