Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983

usata la stessa immagine suggerisce, appunto, che la li­ bertà di pensiero per cui lo spettatore si costruisce il suo proprio spettacolo non è necessariamente contro il teatro, ma può essere nel senso del teatro, tanto più fe- . conda quanto più trova un corrispettivo nei procedimenti degli attori. La svista, insomma, sarebbe una vista laterale, dis-tratta, e perciò per eccellenza pertinente al teatro come luogo in cui mondi fra loro estranei (il mondo del testo, quello degli attori e infine quello degli spettatori) si in­ contrano senza necessariamente accordarsi. La domanda che ne risulta è se una distrazione coe­ rente che attraversi tutte le zone del teatro non sia esat­ tamente ciò che manca allo spettacolo al Ponchielli su cui Gadda lavora nel racconto da cui siamo partiti. Non sarebbe, dunque, la sua incoerenza, ma proprio la sua pretesa di coerenza a bloccare lo spettatore nel fastidio e nel riso o a permettergli di saltare dal trampolino solo verso sogni grotteschi e sardonici. Per una fortunata coin­ cidenza, l'irrisione del miscuglio dei linguaggi che costi­ tuisce il cuore del racconto di Gadda («È il connubio delle arti. Nove muse intrecciate fra di loro. Perché un piacere alla volta?») corrisponde al centro della pars de­ struens del discorso che Grotowski farà alla fine degli anni Sessanta, individuando nella sovrapposizione di dif­ ferenti mezzi espressivi, nell'idea di teatro sintesi delle arti, intreccio delle nove muse, la causa della miseria del teatro. Ci chiedevamo, dunque, se la coerenza dello spettacolo dello spettatore, frutto di estraneità e distrazione, non implichi estraneità e distrazione anche sul versante degli attori. E poiché tale estraneità e tale distrazione non po­ trebbero configurarsi altro che nei confronti del testo, ci chiedevamo cosa ne sarebbe di attori che fossero, nei confronti dell'Esth� di Racine, in un rapporto simile a quello dello spettatore di cui parla Baudelaire. In Ragioni d'una poesia, Ungaretti rievoca un episodio 218

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