Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983

13 Anche in questo schema, per la difficoltà a rappresentare a­ deguatamente il sistema completo delle linee permutative, vengono per il momento indicate, di ogni permutazione, al posto della linea relativa, solo la sua origine e confluenza. Dato, inoltre, l'elevatissimo numero di permutazioni, non sareb­ bero state sufficienti, dopo l'esaurimento delle lettere maiuscole, le lettere maiuscole. Si sono, perciò, utilizzate solo lettere maiuscole, contrassegnate da lettere dell'alfabeto greco (a, � ' y, o...), in modo da distinguere tra loro le diverse successioni di lettere (ad e1A, e1B, e1C... e1Z segue � A, [lB... ecc.). Per motivi che dipendono, inoltre, dal­ l'uso del calcolatore, alcune lettere vengono saltate, come si può constatare fin dall'inizio, in cui non sono utilizzate le lettere B, H, O, ecc. Tale assenza non ha alcun significato particolare: nel con­ siderare successioni di lettere in cui sia però necessario tener conto dell'ordine con cui vengono generate, può essere importante, per un'interpretazione logica, verificare questo schema. Nel testo, quando non vi è possibilità di confusione tra le lettere indicanti le permutazioni, vengono omessi, per comodità, i deponenti dell'alfabeto greco. 14 Poiché R=P, e poiché manca (per ragioni indicate nella nota precedente) la permutazione O, le permutazioni M, N, R sono con­ secutive nel sistema. 15 La probabilità statistica della struttura è facilmente calcolabi­ le. Per la confluenza di R e V lungo la linea A essa è 1/(120) 2 • La confluenza lungo la linea W-Z su R dà luogo invece alla probabilità 2/120 (si sarebbe accettata come valida anche una confluenza su V). La probabilità complessiva delle tre confluenze è quindi 2/(120) 3 = 1/864.000. · Se si ritiene inoltre accettabile anche l'identità Z A=R 2 (a causa di P=R nel nodo originario), la probabilità si abbassa a 2/(120) 4 = 1/103.680.000. 204

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=