Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983

5 ° dell'Infinito), si osservano linee anagrammatiche con­ fluenti, come si avrebbe in questo esempio: il gruppo di lettere RATOS dà luogo con l'anagramma A a TROSA; successivamente ROSAL, compenetrato con TROSA, dà luogo, con B, a ARSOL. Compenetrato con ARSOL è infine anche CARSO, ottenuto con C da SOARC. La linea com­ posta dagli anagrammi A e B risulta così avere la stessa confluenza della linea C: RATOS SOARC TRiSA / ROSAL C A!sOL / CARSO� A -(12345 ) - 25134 B -(12345 ) - 24315 c-cl 2345 ) - 45231 Ci si pone allora la domanda se tali confluenze vadano considerate casuali. Esse potrebbero, ad esempio, essere ritenute non casuali se gli anagrammi interessati risultas­ sero ottenuti nello stesso modo. È tale domanda che spin­ ge, dapprima, ad esprimere con permutazioni i singoli anagrammi, in modo da effettuare tra loro un confronto. La notazione permutativa si ricava assai semplicemen­ te descrivendo in che modo vengono riordinati i posti delle lettere della sequenza originaria. Ad esempio l'anagramma SOARC � CARSO porta la prima lettera nel 4 ° posto, la seconda nel 5 ° , ecc.; questo riordinamento può essere così indicato: SOARC CARSO 12 3 4 5 H,l,,1,,1, 4 5 2 3 1 173

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