Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983

sono poi due specializzazioni e istituzionalizzazioni di fun­ zioni esercitate da qualunque, anche antichissimo, mar­ chio commerciale e industriale: i segni dei vasai greci, le antiche filigrane della carta, le marche sulle pezze di tessuto, le impronte sui prodotti della panificazione 38 • O, ancora, la distinzione che eleva, l'onorificenza (si dice insignire) 39 , o la distinzione che mette in guardia e segrega del marchio di infamia, o del pileum cornutum antisemita 40 • O, infine, il caso limite del distintivo del partito di stato, come la cimice fascista, la cui ostensione all'occhiel­ lo funziona come uha firma di adesione, mentre la costri­ zione a portarla corrisponde alla marchiatura di possesso. 5. Brevi conclusioni stilistiche L'emblema è dunque qualcosa che si realizza sul piano del senso: abbiamo visto funzionare come emblema indif­ ferentemente persone e incroci di linee silhouettes sche­ maticissime e «composizioni persino paesaggistiche» 41 , quadratini neri e persino suoni. Ha infatti funzionato da emblema il «mantra» A.E.I. O.U. dell'imperatore Federico III 42 , che successivamente diventa l'acrostico Alles Erdreich Ist Osterreich Untertan. Del resto in questo senso, si viene evolvendo quella sorta di forma letteraria visivo-verbale che più propriamente si chiama emblema 43 , e che si sviluppa da quella branca dell'araldica che sono le imprese accompagnate dal motto (la dévise) 44 . ...- 165

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