Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983

ed il caNTo dell'usignolo che, taceNDo passero o ciNcia, solo solo con l'assiuolo la sua luNga veglia comiNcia [ ... ]. Ma già Il giorno dei morti, così programmaticamente proemiale, è tutto percorso - diciamo semplicemente - dal vento. Grande attenzione merita adesso il concorso NT - ND - NN con cui il defunto parla al poeta, chiamato per nome, Giovanni. Teso per -VANNI, parallelo in 4 a a quANto, questo Giovanni (chi se l'aspettava) rimena il Petrarca, son. IV, dove ai vv. 6-7 cade la rima interna, pure in 4 a , anni: Giovanni (e questo nome non compare in nessun altro luogo del . Canzoniere): Que' ch'infinita providentia et arte / mostrò nel suo mirabil magistero, / [...] / vegnendo in terra a 'lluminar le carte / ch'avean molt'ANNI già celato il vero, / tolse GIOVANNI da la rete et Piero, / et nel regno del ciel fece lor parte. Ed ecco i versi del Giorno dei morti: E or per quaNTo stridula di veNTo ombra ne dividesse, a quaNDo a quaNDo udrei, come da vivo, il tuo lameNTo, o mio Giovanni, che vegliai, che ressi [ ... ] Tanto sensibile, nella Via ferrata, il peso della portante «ventosa» MENTE: FUGGENTE - LAMENTO: VENTO, che si è indotti a riconsiderare l'incrocio con l'altra linea che ci ha subito colpito, TRANQUILLA: SQUILLANO. Questa leggibilissima X richiama alla memoria un'altra lirica di Myricae, anche più nota ma meno bella, X agosto (scritto non per nulla in cifra romana), per la morte del padre, a cui Myricae è dedicato. X agosto è costruita su un pa- 142

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