Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983

a BRuchi, verbo, per la sussurrante famigliola che mangia in pace, TRa un GRande acciottolìo. Dice Govoni in una poesia molto viva: Come la coc­ cinella dai ventotto punti / e come l'odoroso stafilino: / mentTRe BRucavano TRanquillamente / la vergine foresta di una foglia. E Montale in Siria (La bufera e altro): Ma il giorno io lo seppi / che riTRovai per te la voce, sciolto / in un GRegge di nuvoli e di CaPRe / diRomPenTi da un GRePPo a BRUCAR Bave / di PRUno e di falaSCo [ ...]. Nello stesso Montale tornano ad operare insieme ar­ gini e arpa: fiore di fosso che ti s'aprirà / sugli ARGINI solenni ove il brusìo / del tempo · più non affatica...: a scuotere / i'ARPA celeste, a fAR la moRte amica (Il giglio rosso, Ibid.); e quasi ricorrente può dirsi il sintagma TRA GLI ARGINI, di cui ora misuriamo il forte potere sugge­ stivo, poiché Montale schiude una visione abbastanza «in­ fernale» (un esito dantesco per AR: Già eravam là 've lo stretto calle / con l'ARgine secondo s'incrocicchia, / e fa di quello ad un altr'ARco spalle. Inf. XVII 100-2): La ron­ dine vi porta / fili d'erba, non vuole che la vita passi. / Ma TRA GLI ARGINI, a notte, l'acqua morta / logora i sassi (Lindau, nelle Occasioni); il sogno è questo: un vasto / interminato giorno che rifonde / TRA GLI ARGINI, quasi immobile, il suo bagliore (Barche sulla Marna, Ibid). Nessuna meraviglia allora se per TR, nonché per lo «squillare» dei fili di metallo, La via ferrata costringe a ripensare il «TReno» (nel nostro madrigale anche vento lo chiama), che, come tutti sanno, specie di notte, «stre­ pita», «trema», «trabalza» ecc. dentro alla poesia pasco­ liana (nell'ottantenne Montale di Altri versi: ma purTrop­ po / il TReno accelera...). Ripigliamo TRAMA, parola «centrale» o crocevia del componimento, a cui tendono i due TRa del primo verso, Fuor di dubbio che è fra le parole cannotativamente più intense del vocabolario pascoliano. Volge qui anafonica­ mente a «madre» e · «morta» - «morte»; ma all'intimità 135

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