Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983

mio pensiero non si è allontanato che per raggiungere l'autore nello spirito, e quale vedeva se stesso attraverso se stesso, e non dentro a questa poesia, ma alla poesia. [...] C'è in questo poema uno stadio che determina gli stati per cui passa la parola-materia, prima di fiorire nel . pensiero, e vi sono delle operazioni di alchimia, se così possiamo dire, salivare, che ogni poeta dal fondo della sua gola fa subire alla parola, musica, frase, variazione del tempo interiore, prima di vomitarle come materia per il lettore. [...] Poiché, in realtà, Lewis Carroll è uno spirito fatto di collera, di rivendicazione e di furore - una sorta di sedizioso-nato della percezione e del linguaggio. E se questo può apparire inverosimile quando lo si legge, ciò è dovuto al fatto che nessuno ha mai avuto l'idea di guardare con lui dietro lo specchio interno attraverso il quale il suo spirito contratto e sofferente non può impe­ dirsi di passare.[...] Stanco e sofferente del peccato stesso, egli ha passato la sua vita a eseguire variazioni su questo tema; ma leggere l'opera di un poeta vuol dire prima di tutto leggerlo di traverso. Poiché ogni opera scritta è uno specchio in cui lo scritto si liquefa davanti al non scritto. E il non scritto di Lewis Carroll è una profonda, sapiente e vertiginosa insoddisfazione. » (IX, 129-130) Non si tratta più dunque di tradurre, come se ormai il tempo di una simile operazione - almeno in senso stret­ to - fosse trascorso. Artaud vuole piuttosto far variare, risuonare, nella sua propria lingua, certi temi poetici, in modo da aprirsi un accesso alla poesia: il testo straniero ha qui un valore di · sollecitazione, una funzione di risve­ glio. Artaud vuol far sorgere in francese ciò di cui il testo inglese è portatore, in modo che l'atto poetico rea­ lizzi una convergenza - forse persino una confusione - delle fonti. L'essenziale non è la poesia in quanto tale, ma piuttosto, per il suo tramite, il riconoscimento del movimento inaugurale della poesia: questa pulsione di 103

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