Il piccolo Hans - anno X - n. 38 - aprile-giugno 1983

suscettibile di provocare equivoci ed errori (Giulio o Fi­ lippo Carcano?). Lo spunto è ripreso in chiave accentua­ tamente comica nel passo dell'Adalgisa sullo schedario dei soci del Circolo Filologico: Il Perego di via Giulio Carcano si chiama Filippo e il Perego di via Filippo Car­ cano si chiama Giulio. Il Perego di Piazzale Giulio Cesare non si chiama né Giulio né Cesare, ma Pompeo. Lo schedario del Circolo è strumento di confusione: la 'giungla degli indirizzi e delle omonimie' dimostra che il disordine è figlio dell'ordine». Proprio come - aggiun­ giamo noi - l'anfibologia e il gioco verbale sono figli della rigorosa «descrizione e catalogazione dell'evento». Né è casuale che questo passo dell'Adalgisa sia seguìto, poche righe più sotto, da una seconda enumerazione in cui il motivo della confusione onomasti.ca si associa a · quello (classico anch'esso, e ripetutamente presente nelle opere di Gadda) della confusione delle parentele, in una vertiginosa successione di relazione e di nomi: «Cognati dei Perego, soci dei Bernasconi, cugini dei Maldifassi, in­ quilini del Biraghi, nipoti dei Lattuada vecchi, fidanzati con le Lattuada giovani di Via Camminadella: pronipoti dei Corbetta, quelli di Via Quadronno, però, intendiamoci bene: legati in seconde nozze coi Rusconi, in seconda cognazione coi Ghèringhelli e in terza...». «Come dice anche solo il nome, Carlo!, egli era un bravo e bell'uomo», leggiamo ancora nell'Adalgisa; e il «suo Carlo», «il povero Carlo», «il suo povero Carlo», «el me Carlo», vi appare come «l . 'unico Carlo, in tutto il creato universo, ch'ella riconoscesse degno di portare questo no­ me». Qui !'«ossessione onomastica» coincide con il ricordo «ossessivo» che l'Adalgisa Borelli nutre - e sciorina - per il defunto consorte «rag. Carlo Biandronni». Ma i Giuseppe e le Giuseppine della Cognizione implicano un' «ossessione» del tutto diversa: quella di Gonzalo, che vede nei Giuseppi, Josè, Peppa, Giuseppina, Peppina, Pina, Bep­ pa, Pepa, Pepita, Pepito, Maria Giuseppina, tutto un pro- 69