Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983

evidentemente sintomatico? Ma qui si designa una cosa: e cioè che poiché si pone come residuo dell'effetto del linguaggio, come ciò che fa sì che l'effetto di linguaggio non strappi dal godere che quel che la volta scorsa enun� ciavo dell'entropia, del plus-de-jouir, non si vede forse la verità come un fuori discorso? Ma allora? È la sorella di quella jouissance vietata, dico è la sorella. Non è pa­ rente che in questo, che se le strutture logiche più radicali si legano effettivamente a questo peduncolo strappato del godimento, inversamente si pone la questione di quale godere rispondono le conquiste che ai giorni nostri fac­ ciamo nella logica, per esempio il fatto che non v'è altro di consistenza d'un sistema logico, per debole che sia, come si dice, se non il designare la sua forza dagli effetti d'incompletezza, dove si mostra il suo limite. Questo mo- . do a partire dal quale s'avvera deiscente il fondamento, lui stesso logico, a quale godimento risponde? Altrimenti detto, cos'è qui la verità? Non è vanamente né per caso che io designo la posizione della verità nei confronti della jouissance con questo rapporto di soror. Lo sviluppere­ mo, enunciandolo singolarmente nel discorso dell'isterica. Recentemente, cosa che tutti sapevano, qualcuno è sta­ to a fare una conferenza nelle Americhe per dire che Freud aveva quel che pudicamente si chiama una faccen­ da, eine Affare, con la sorella di sua moglie. E con ciò? Era da molto che si sapeva il posto di Minna Bernays nelle preoccupazioni di Freud. Sostenere la cosa con qual­ che pettegolezzo junghiano non cambia niente alla faccen­ da. Ma questa posizione della sorella della moglie, non è forse per questo, vi lascerò su tale questione, non è forse per questo che Sade, di cui ciascuno sa quanto l'interdetta edipico l'avesse separato dalla moglie - come dicono da sempre i teorici dell'amore cortese, non c'è amore nel matrimonio - non è forse a causa della sorella di sua moglie che Sade amava tanto la verità? (Traduzione di Pao . la Mieli) 56