Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983

S1 $ � M S2 a · Seminario del 21 gennaio 1970 $ S1 � a S2 S2 Si � u a $ Che il discorso analitico a livello di struttura in cui noi tentiamo d'articolarlo quest'anno chiuda il giro degli altri tre, rispettivamente denominati, lo ricordo per quelli che vengono qui sporadicamente, denominati discorso del Maitre, dell'isterica, che oggi ho messo al centro, e infine dell'universitario, che questo discorso analitico chiuda quel che ho chiamato lo spostamento di un quarto di cerchio con cui si strutturano gli altri tre, ciò non vuol dire che esso li risolva; il fatto che permetta di passare al rovescio non risolve niente. Il rovescio non spiega nes­ sun diritto. È di un rapporto di trama, di testo, che si tratta, di tessuto se volete. Ciò non toglie che questo tes­ suto abbia un rilievo e trattenga qualcosa; certo non tutto, naturalmente, poiché di questa parola che non ha esisten­ za se non di linguaggio, il linguaggio mostra il limite e precisamente che anche nel mondo del discorso niente è tutto, o meglio se volete, che tutto come tale si confuta, si sostiene anche per il fatto di dover essere ridotto nel suo impiego. Questo per introdurci a quel che oggi sarà oggetto di un approccio senz'altro essenziale al fine di dimostrare 39

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=