Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983
il caso di M. in Niente cani 4, e quello era giusto al limite tra fobia e perversione-, hanno chiesto di ritornare nella vecchia casa per controllare se davvero, come temono, non vi hanno lasciato qualcosa, giornaletti, giocattoli. E si sono ritrovati come M. per mano del padre a fare il giro di una casa ormai vuota e polverosa. La casa nuova manca di qualcosa. È una casa che si riempirà a poco a poco per la ricerca di nuovi oggetti a rimpiazzare i perduti, ed è la prima casa dove in qualche modo, ingegnosamente, verrà ricostruita una struttura che era della casa vecchia, la storia della porta murata di Telma che ripete la divisione a vetri della casa natale. La casa nuova è già il luogo in cui si instaura la fobia, il disegno, la pianta, destinata a riprodursi mille e mille volte ancora. Nella casa nuova Guglielmo ha una sorpresa. Non da lui viene, la riproduzione di un luogo, ma una scena è dunque predisposta per lui dalla madre ed è, a differenza dei cadaveri che si reggono nel vano di Telma, una scena in cui non il naturale muore ma l'artificiale prende vita. «...Quella maledetta rappresentazione delle marionette, che vi feci dodici anni fa per Natale e che vi suscitò questa gran passione �el teatro!» (p. 591) «Non se la prenda col teatro delle marionette... furono i primi momenti veramente piacevoli che godetti nella nuova casa così vuota ancora! Come li ricordo! So ancora come mi parve strano, quando, dopo le distribuzioni dei soliti doni na talizi, fummo fatti sedere dinanzi a una porta che metteva in un'altra stanza. Quella porta si aprì: ma non perché, · come il solito, si potesse passare da una stanza all'altra. Il passaggio era stato impedito da una festa inattesa. 1n · alto sor geva un portale, coperto da una mistica tenda. In principio nessuno di noi si avvicinò; ma come . 22
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