Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983
Amleto o di Pinocchio?). Ma anche il loro movimento diviene quello di burattini manovrati da sotto la scena. Ciò che compie la perversione è una trasmutazione, ciò che esce dalle qualità, «dai movimenti così leggeri sotto l'armatura che appariva così pesante», è una ridu zione compiuta sui termini della Legge. La père-versione del perverso mi sembra piuttosto il rovesciamento grot tesco di Totem e tabù. Se il fuoco nel sogno di Dora ha la funzione di riat tualizzare l'Edipo nella situazione presente di Dora e i gioielli sono · il corrispondente diderotiano dei genitali femminili, l'evocazione dello spettro del padre nel Meister genera a sua volta un incendio che brucia il giorno se guente alla recita un'intera casa, anzi più case senza che nierite perisca: (p. 751) «il sorgere del giorno riunì a poco a poco amici e conoscenti. Tutti s'erano salvati, nessuno aveva perduto molto. Anche il baule di Guglielmo fu ritrovato». Si era invece bruciata l'arpa del vecchio (ma ne fu cercata un'altra) e la «piccola guardaroba di Mignon». Tutto rimane immobile e immutato. Le case, le vite degli uomini, non sono investite dall'affetto. Ma solo l'arpa del cantore e il guardaroba di Mignon, l'ordito, la . trama e le vesti di scena. Quest'incendio che non brucia ma entra a far parte dello spettacolo, rigual_'da solo, per il perverso, la rappresentazione. La voce dello spettro così simile a quella . del padre di Guglielmo è sostituita dalla voce nasale con cui Mignon accompagna la scena che dissolve la paura e l'attesa del l'apparizione dello spettro: gli ospiti seq.uti alla tavola con un posto vuoto dopo la recita di Amleto, «si guarda rono in viso sempre più confermati nel sospetto che Serlo sapesse qualcosa intorno all'apparizione dello spettro. Si 20
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