Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983

appuntamento e tuttavia è come se li avessi. . Mi aspetto qualche cosa, qualche cosa aspetta me. Che buon sama­ ritano mi ha chiamato fuori dalla stanza d'albergo? Non rie conosco altri, per ora, che quell'omiciattolo lungo come un verme e altrettanto sarcastico, di Coen. Lui, il mio Sarasto! l'appuntamento di Samarc _ anda! piuttosto la belle jardinière col golettino e il grembiule a sbuffi, gli occhiali a lenti rettangolari sul naso, i cernecchi grigi della Nonna nei comics: lui! introiettato kantibalizzato nel ventre del lupo e lo scodo delle kritiken e della ragionpura che fuo­ riesce d'ano non dico di bocca al Wolf. Lupus in fabula. Il lasco ricoglitore di questa fabula, che 'l farà a fine di più anni macrò vale a dire sputtanato fra i colleghi di narratività, smanettò giù per il lungosenna ma omé fuor del suo senno, sigillato dentro una nuvola deliziosa di luci e . rumori nachtlich und nachtraglich: perché è poi vero che questa città agisce in contraccolpo e i sensi e i misteri colpiscono quando la giornata sembra finita; che è lo stesso modo con cui si manifesta l'avventura o la scrittura. Questa è la luce etterna di Sigieri. No el rojo paso de la blanca aurora; perché si confonde molto qui giorno e notte, paraiso e purgamento. Sono i raggi serotini e lucenti contro i quali strizziamo gli occhi andando per via dell'Albero alla Rivoli fino alla Terrazza dei Foglianti. Il racconto ormai è solo · scombinatorio o al massimo il suo reticolo ossia intreccio si serve di quello che cade a caso, poteva cadere lì ma anche molto più in là, magari in nessun posto. Novel of Nowhere! La scaletta stipulata con tanta cura capitolo per capitolo vale quanto la pianta delJa biblioteca o del secondo piano del priorato cui il lettore non dà retta, tanto si sa che il delitto non è av­ venuto lì ma nella Selva Nera o du coté de chez Swann. ( ... ) 158