Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983
evidenziano al massimo direzioni, non comprensioni, tan to meno comprensione globale. La piccola epifania del tempo cui si accennava, non ha avuto luogo. Del resto · «aver luogo», «cercare luogo» sembra rinviare a una to pologia probabilmente presuntuosa; laddove un probabile tratto distintivo del romanzo sarà più che la sua alibità o trovarsi altrove, la sua nullibità cioè in nessun posto. Peraltro, viene almeno fuori, credo, il vero nocciolo di questa narrazione in corso, ossia la traccia di due di scorsi, del narrante o portatore del racconto secondo i modi di letteratura, e della lingua del sogno, a un tempo attrice e materiale. La traccia mostra (mostrerà almeno, man mano che il lavoro prosegua) l'invasione del secondo discorso nel primo. Il preparato di laboratorio seguente non ha funzione dimostrativa o di riscontro. Non fosse quella retroattiva di identificare una traccia; dato per scontato che il de siderio, quantunque come il bon sens cartesiano sia la cosa la mieux partagée, è anche la cosa più difficile da scovare. (Lungo la Senna; in meditazione) Lucifer lucefalo porto genialmente questa testa appiz zatrice d'ogni reverbero fin lontan lontano dove si dilegua . l'acqua smerald1na, corso e ricorso di smerde vaganti, atti mancàti o dementi del giorno, ancosce color pesca sforzate solo nel desiderio: lei assennandosi porta via tut to - parcificante. Quel seno che fluiva con le onde da cui vergine nacque e faceva .feconda l'Ile de la Cité; quel sereno de Occidente annunzia tarde, è Lucifer è Vesper vitino di vespa cintura scivolata giù dall'addome liscio a scoprire la selva pubserale di caffé drugstores bar caba rets che incingono luminuminosamente il ventre di Parigi. Brad azzurre ammiccano dall'altra riva: fumator di 156
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