Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983
softly to Himself») sottolineano. Prima di essere distrutti gli «arazzi» della mitica Aracne splendono «supremi», im mersi nella durata. Il ragno notturno, riportato (in 1138) alla · sua simbologia di animale lunare associato all'imma ginazione 1 4, «cuce», invece, indu�enti minuti, destinati al precario (gorgere di dama, sudari di gnomo) al centro di una geometria cosmica segnalata dall'arco e dalla bian chezza, estranea allo spazio domestico. Segreto quanto l'altro, egli non è più, tuttavia, l'incantatore, ma il crea tore 15 , che nelle · sue . precise strategie tramuta il tempo in spazio e lo spazio - in durata 16• Eterno e precario, così appaiati nella loro infinità e circolarità, fanno della ragnatela una metafora potente, ironica, sapiente, del poetare femminile, delle strategie stesse di Emily Dickinson, intenta per tutta la vita alla sua solitaria e segreta tessitura verbale, quasi assorta in un immane sortilegio, produttrice di un'opera letteraria esposta, dopo la sua morte, alla minaccia della distruzione materiale e dell'oblio, e invece salvata per miracolo (per volontà della casalinga sorella Lavinia), conservata per i lettori del futuro. Nel ragno-poeta, vano tessitore di illu sioni, ma di illusioni immortali, si esprime . più che in ogni altra figura del bestiario, l'imperiosa energia creativa di Eip.ily Dickinson. Marisa Bulgheroni NOTE 1 Si tratta, rispettivamente, delle poesie 916, 986, 500 e 1463, se condo l'edizione critica di T.H. Johnson, The Poems of Emily Dic kinson, The Belknap Press of Harvard University Press, Cambridge, Mass., 1955. Tutte le poesie citate in questo saggio saranno, d'ora in poi, indicate già nel testo con il numero progressivo usato dal Johnson. Secondo le necessità del discorso, ora descrittivo, ora ana- 152
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