Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983

sonaggi, tutto - anche l'arrivo del letame al momento opportuno - è documentabile attraverso le opere che elenco più sotto. Solo l'in­ venzione e la disposizione sono dunque mie. Mio è lo spostamento sulla «voce» Dorothy di frasi tratte dagli scritti di Coleridge, ombra del resto aleggiante su tutta la scena e sul punto di irrompervi quando essa si chiude; così come, se dobbiamo prestar fede al diario, il poeta in carne ed ossa si presentò ad interrompere il colloquio dei due fratelli per l'appunto il 20 aprile 1802. Mia è anche la con­ densazione cronologica, che fa del 1802 - anno senz'altro importante nella storia della poetica wordsworthiana - una vera data spartiac­ que. Tuttavia non credo che pure giustificazioni così puntuali bastino ad assolvermi della colpa di aver disfatto la trama della «vita» e dell'«opera». La realtà è che mai come nel caso dei poeti romantici siamo indotti a riflettere sul senso di quel nesso: vita e opera. L'istante nel quale la vita si piega alla scrittura ebbe ai loro occhi il carattere del paradosso: il relativo e l'assoluto - o, comé è stato detto, il gesto e la forma - sembravano in esso sfiorarsi e insieme irreparabilmente dividersi. Keats parve sciogliere la contraddizione quando scrisse che quella del poeta è la più impoetica delle esistenze, e fissò i termini della questione per l'indagine delle età successive. Oggi, se pur con domande diverse, noi torniamo ad interrogarci su quello stesso passaggio: se sembra che io abbia voluto insolentemente . at­ traversarlo, è solo perché la fantasia mi ha portato là dove con altri mezzi non sono saputa arrivare. Journals of Dorothy Wordsworth. The Alfoxden lournal 1798. The Grasmere Journals 1800-1803, edited by M. Moorman, Oxford Univer­ sity Press, 1971. Opere di William Wordsworth: To a Butterfly I have thoughts that are fed by the Sun The Glow-worm Lines composed a few miles above Tintern Abbey Ode: Intimations of Immortality from Recollection of Early Child­ hood. Written with a Siate Pencil on a Stone The Prelude, or Growth of a Poet's Mind (in particolare i libri III e XII) The Excursion (in particolare il libro III e la Preface to the edition of 1814) Preface to the Lyrical Ballads (in particolare l'aggiunta del 1802 da: «What is a Poet?») (in: The Poetica[ Works of William Wordsworth, edited by T. Hutchinson, Oxford University Press, London 1964) Guide to the Lakes, edited by E. de Sélincourt, Oxford University Press 1977 The Sublime and Beautiful, in: The Prose Works of William Wor- 115

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