Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982
razione che la famiglia tutta tributa al nonno, uomo di lettere, filologo puntiglioso e insigne dantista (amico del D'Ancona); l'ancora più ovvia assenza della figura paterna in anni antagonistici e la sua reintroduzione e riabilita– zione solo in virtù del fallimento economico e delle stig– mate d'impotenza che la vecchiezza gli conferisce sempre più copiosamente (e .che lo avvicinano progressivamente alla figura venerabile ma «innocua» del nonno); sono ac– cadimenti questi che - sia pure nell'elegiaca estremizza– zione del timbro musicale - ricordano la maniera e, così facendo, sfiorano il sarcasmo. Nei procedimenti della «persona assente» - nella distanza stizzosa che intrattiene con Pofi - si nasconde l'amarezza ironica del misconosci– mento. Come due sappiamo essere stati i blocchi esisten– ziali di Antonio Pizzuto, vicepresidente della Commissione Internazionale di Polizia Criminale, vicequestore a Trento e poi questore a Bolzano e, infine, pensionato e caparbio uomo di lettere; così irriconciliabile ci appare lo sguardo «impersonale» di quest'ultimo verso le affannose vicissi– tudini esperite sulla realtà dall'alto funzionario. Che sia «impersonale» la voce a cui è demandato narrarci le gesta di Pofi non può quindi stupire; in questa protesta imper– sonale trova spazio il grande mito scettico del '1."Òv ociK't"uÀ.ov XLvùv µ6vov: la petizione estrema del non affermare, se non indicando col dito, è giusto il misconoscere. La vita di Pofi non potrà dunque che essere conseguen– zialmente segnata dall'unica «libertà di guardare fuori», tensione estremizzata verso la comprensione che si scom– pone senza mediazioni nella contemplazione - ne è para– bola quello stare affacciato al balcone in cui conoscerà i contrasti sociali prima (le dimostrazioni per le conven– zioni marittime) e, in seguito, l'amore; così come ne sa– rebbe stata testimonianza «quella piccola macchia bianca visibile in alto verso destra sulle cartoline dei Quattro Canti», in cui l'ignaro fotografo comunale aveva immor– talato «giusto lui, Pofi» 26 , «piccolo, seduto nell'angoletto» 98
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=