Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982
che «grottesca e burlesca esagerazione delle proprie mi– serie». I preliminari «avvedimenti» di Croce introducono un'antologia dei testi del poeta appunto pacata, nella qua– le la bibliografia pubblica ed interiore è il solo referente, e il tormento d'amore degli ultimi anni può persino essere raccolto in una sipgolare concessione: «dove tuttavia, in qualche momento, egli reagisce al predominante senti– mento della innaturalità e mostruosità di quell'ardore, e procura di conciliare vecchiezza e amore». Il varco moderato che Croce s'apre alla lettura, invece di sacrificare, con un colpo di buon senso, una .storia di esegesi europea, finisce col riproporla, e proprio nei suoi furori, e nelle sue accensioni. Già prima dell'edizione di Cesare Guasti del 1863, la lettura delle Rime era un eser– cizio familiare in quell'area di passioni e scritture, di e– segesi e reveries che un termine come estetismo appena designa. H. Grimm e J. Klaczko, W. Pater e C. Boito erano passati nel fuoco di questo entusiasmo. E due nomi di poeti traduttori, Wordsworth e Rilke, aprono e chiudo– no questo straordinario arco dell'interpretazione, tanto che una storia del romantico, se sottratta a scansioni sto– riografiche, avrebbe l'obbligo di guardare questi «interni d'anima» dove la parola poetica di Michelangelo sugge– risce risonanze, anzi trova il suo proprio campo d'ascolto. Quanto alla critica delle Rime, proprio nella cultura in– glese essa trova l'avvio: il Foscolo londinese nel «New Monthly Magazine» e poi nella «Retrospective Review» 2 inaugura quell'ammirazione per la «profondità di pensie– ro», ma anche la riserva per quel che non appartiene ad una «dizione poetica» calda e luminosa, la quale sol– tanto ha radice nell'esercizio assiduo di chi è «professio– nalmente» dedito a un linguaggio. Sicché le rime di Mi– chelangelo sono la poesia di un uomo non «professante poesia». Questo rinvio della scrittura poetica al soggetto dell'artista straordinario in altri linguaggi, sarà _il proce– dimento di molte letture: la lingua poetica sarà dissolta 67
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=