Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982

della Notte, rappresentano un Eldorado. E in ogni modo i paesaggi di felicità sono precari in Poe: perfino quelli che, nel Dominio, immettono al «locus amoenus» promes– so, raccontati come sono secondo un sistema semiotico rovesciato, cioè di vuoti anziché di pieni - lo si vedrà più avanti. La ricorrenza di chasm conduce a un secondo testo, più suggestivo e certo più memorabile, della letteratura romantica in lingua inglese: alla poesia di Coleridge Ku– bla Khan, che è il 1798. Anche Kubla Khan celebra la creazione di un dominio straordinario di bellezza e biz– zarria: «in Xanadu did Kubla Khan / a stately pleasure– dome decree ...»; e parallelamente segna l'apparizione di determinazioni quantitative precise («twice five miles» ...«five miles ») concorrenti tutta via con marche di inde– finibilità, di non-quantificabilità («misureless», «cease– less», etc.) secondo il già noto schema numerabile/innu– merabile. La natura di Kubla Khan, non meno di quella raccontata nel Dominio, è nello stesso tempo luminosa, colorita e savage, haunted. Il parallelismo fra i due brani si spinge fino all'impegno di analoghe simmetrie specu– lari: là era la barca che si sdoppia nel riflesso del fiume o il cielo «invertito» o le colline; qui «l'ombra della chiara dimora» fluttua sulla corrente - e conviene sottolineare anche la congiunzione-contrapposizione fra «sunny dome» e «caves of ice», se il ghiaccio figura come materiale sim– bolico privilegiato delle contrade di Poe. Il punto letterale di comunicazione fra i due testi è, come già detto, chasm di cui si danno in Kubla Khan due ricorrenze esplicite oltre naturalmente alle implicite mediante perifrasi e sinonimi. Il significato dell'ascenden– te greco del termine (xcfoµa. contiene l'idea di fauce, cavità orale) si potenzia nel contesto coleridgiano, dove l'abisso è una vera e propria ferita inferta al corpo della terra attraverso il suo vello boscoso (cedarn cover). Ferita, boc– ca, cavità in cui ribolle una fonte, s'inabissa un fiume. 61

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