Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982
ques dans le mythe, le rève, etc., on verra probablement plus clair dans les structures dynamiques du style et dans leurs composantes affectives» 44 . Il disegno del linguista e il nutrito registro di possi– bilità e applicazioni, che lo adegua, non sembrano com– promessi da ciò che non va a posto: qualéosa della ma– teria e un elemento del rigore nel punto in cui si disso– ciano la conoscenza del «linguaggio organizzato» e la pa– dronanza della logica di qualunque «lingua reale» dalla «scoperta freudiana», come logica onirica e simbolismo dell'inconscio. Ma in questo punto, dove certo è chiusa la «falsa strada» filologica imboccata da Freud, si ripro– pone la questione del «significato antinomico di certe parole» e a Lacan sembra che la questione «rimanga in– tera, se si individua nel suo rigore l'istanza del significan– te». Intanto Lacan rimanda a Benveniste, come per gioco, il verbo dépister, che lo sta giocando con la sua «enan– tiosemia» (per dire il nome giusto 45 ) in un caso del suo seminario su La lettera rubata, un caso nel quale ritrova una pista là dove questa lo mette fuori pista 46 • Al di là del gioco, sembra, ora, che sia la scoperta freudiana a rimettere in aspettativa e in cerca la linguistica, a offrirle autorizzazioni e incentivi, forse perturbanti forse più o meno oscuramente invocati, per ripensare un elemento o l'altro della langue. Agisce in questo senso, e adombra quanto meno una possibilità di riaggiustare le distinzioni di Benveniste, anche !'«avvertimento» freudiano che, nel materiale e nei meccanismi delle simbolizzazioni che con– corrono alle manifestazioni verbali della soggettività, «l'e– lemento individuale e volontaristico è assai meno rilevan– te di quanto si possa supporre» 47 • Si vuole naturalmente mantenere la questione nei termini concreti e nell'ordine di entità e funzioni proprio dell'analisi linguistica: misu– riamo anche la «scoperta freudiana», in osservanza dei rischi corsi dallo stesso Freud, su questo terreno, che esclude, per esempio, l'idea e la soluzione di una «poli- 38
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=