Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982

è stata da lui seguita: «Nella concordanza tra la singola– rità del lavoro onirico rilevata all'inizio e la prassi delle lingue più antiche scoperta dal glottologo, ci è consentito di vedere una conferma alla nostra concezione del carat– tere regressivo, arcaico dell'espressione del pensiero nel sogno»; e può concludere la relazione sulla sua casuale lettura, fissandone la sorprendente riuscita in una nuova convinzione che, nei termini di una «congettura irrecusa– bile», investe il campo della parola: «E a noi psichiatri s'impone, come congettura irrecusabile, il fatto che la no– stra comprensione e traduzione del linguaggio onirico sa– rebbe migliore se fossimo più informati sull'evoluzione della lingua» 14 • In un secondo momento - a distanza d'anni, nel 1956 si deliberò di invalidare l'autorizzazione, e la vecchia idea_ che aveva felicemente sorpreso Freud e che gli era poi ritornata consolidata e pacifica in più d'una circostan– za 15 , la vecchia idea che gli fosse «consentito di vedere» nel carattere delle parole primordiali, scoperto dal glot– tologo, una «conferma» e una «delucidazione» di alcune sue tesi sul lavoro onirico. Ma non si deliberò contro Freud, anzi. Fu Émile Benveniste a pronunciarsi sulla mancanza di fondamento di tutte le prove e dimostrazioni linguistiche ·prodotte o che si confidi di poter produrre in questa «prospettiva»; e lo fece, si pronunciò in questi termini, a un punto principale di un discorso tutto <ledi-· cato all'apprezzamento di una «tecnica» - quella psicoa– nalitica - «qui fait du langage son champ d'action et l'instrument privilégié de son efficience» 16 , e svolto nel distinguere ed esaminare «le varietà del 'linguaggio' che sono in gioco», partendo dalle «giuste definizioni» che prospettano il metodo analitico nel «brillant mémoire» di Lacan sulla funzione e il campo della parola e del linguaggio in psicoanalisi. Della celebre relazione romana di Lacan il discorso di Benveniste ripercorreva alla lettera 30

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=