Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982

applica, gioco tra il desiderio e l'abilità, tra i quali non si sa quale prenda il posto dell'altro. Condensazione, poi, quando il motivo della pederastia viene enunciato. Il principe fiorentino Cosimo I gli mostra un giorno una statua antica da restaurare. Cellini si offre subito a farne un Ganimede, aggiungendo un'aquila che volgerà il becco verso il pene del fanciullo. Contempora– neamente il Bandinelli lo accusa davanti al principe di omosessualità e lo sfida a scolpire un blocco di marmo che, dice il Cellini, crocchiava tutto minacciando di sgre– tolarsi. Subito il Cellini ne fa Apollo e Giacinto, e la figura morbida di Apollo ha però una mano ad artiglio: il fan– ciullo Giacinto che gli volta le spalle protendendo la testa all'indietro verso il dio, ha già il capo di Medusa che l'artiglio di Apollo trattiene. Intanto ha appena finito il busto di Cosimo che sul petto porta una testa di Medusa, simbolo che era sul petto della corazza di Atena per pro– teggerla da sguardi concupiscenti e renderla invincibile in guerra. Ma Cosimo gli aveva regalato un blocco di marmo greco per il restauro di Ganimede, e Cellini vuole usarlo per una nuova statua. Il blocco ha due buchi che Cellini si ingegna a «schivare», e il Narciso che ne esce, che si spezzerà poi trasversalmente sotto il collo, ripro– duce nello sbieco questo dover «schivare». Ma intanto ancora, sequenza e condensazione, Cellini è «in procinto di forgiare la statua di Medusa» e poi ecco l'ha già for– giata, non ne sappiamo il percorso, mentre seguiamo mo– mento per momento l'apparire del Perseo infine in una notte di tempesta tra tuoni e incendi, in grande colata. La voce dal posto dell'Altro che lo accusa di non saper fare le cose in grande è dell'analista del Cellini, il Baccio Bandinelli che Cellini chiama Buaccio, il Bue simbolo della castrazione. Lo psicoanalista, nella sua posizione di psicoanalista per l'analizzante, è legato a attività mar– ginali, a tecniche elementari (il filo tirato nel sogno di dipingere lo zoccolo sul muro), la silhouette (pittura mi- 18