Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982

Lowry a sua volta non è v1cmo né al primo né al secondo. E a mio parere non sta nel centro. (Qui non v'è spazio per un'analisi di tale natura.) Sarà certo dep.so di sorprese il deposito che la critica lascerà su di lui fra cinquant'anni a oggi. La prima cosa che m'apparve fu l'importanza del sentimento di Lowry: egli, a prima differenza dei citati, è scrittore sentimentale. Queste pa­ gine sono di fatto un inizio per un libro sulla natura di Vulcano. Ma il mio attuale giudizio verso il temperamento completo dell'autore non è giunto a maturità. La prima volta ch'io lessi Vulcano mi venne in mente Villon. Da allora non saprei a chi poterlo accostare. (In qualche raro caso al primo Céline, e neanche.) L'uso dell'Allegoria (che apparentemente lo accomuna al Boemo) ha un corpo troppo confessato per conservarne ancora il carattere: sarebbe perfettamente sciocco definire allegorica la Commedia. La Via Dolorosa, i numeri sacri 7, 12, 21, la Ruota, ecc. Il Console soccombe a ogni livello e sempre alle forze titaniche della Terra. Mentre Lowry sapeva già dove il suo romanzo avrebbe avuto luogo. (Si nutriva di esoterismo e conobbe gli scritti della principes­ sa Blavatsky, probabilmente, e vedeva Dante come il più grande romanziere mai apparso.) Usando il lessico degli psicoanalisti (che quivi ci offrono ospitalità) Malcom Low­ ry era indubbiamente junghiano. La sua lettura può tra­ sferirci una sensazione di rigoglioso candore · che tanto c'impressionò in Dostoievski. E come il Russo, Lowry, nel segreto della mente, non si dava pace d'essere soltanto uomo. Che l'uomo fosse soltanto quello! La piaga che s'allarga lentamente quando non ricevi più amore... (le grandi eco udite di Ascolta la nostra voce O Signore)... trova reazioni troppo vive nell'organismo. Ma anche que­ sto aspetto non è che un modulo di lettura tra gli altri. Voglio dire che c'è anche squisito candore, profumo di santità, come in Dostoievski, e questo sentimento di let­ tura è lì, nella storia, con altri. 41

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