Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982

anni, giunse a Camporotondo; presso la tomba del prin­ cipe addormentato trovò l'anfora e subito si mise all'opera del pianto, e l'aveva quasi portata a compimento, quando per la fatica si addormentò. Mentre Zoza dormiva, una schiava approfittatrice riempì il vaso con l'aggiunta di poche lacrime e andò sposa al principe ridestato. Grande fu lo sconforto di Zoza al risveglio, ma non tanto da farle abbandonare la risoluzione d'avere per sé il principe; appena ripreso animo, infatti, andò ad abitare un palazzo· di fronte a quello dei due sposi, e lì incominciò a trar profitto dai doni miracolosi delle fate: aprì la noce e ne uscì un grazioso nanetto canterino, che la sposa del prin­ cipe, incinta e vogliosa, pretese subito per sé. Zoza, richie­ stane dal principe, cedette il nanetto alia rivale, e anche una chioccia con dodici pulcini d'oro usciti dalla castagna, e: infine, una bambola meravigliosa, che filava oro ed era uscita dalla nocciuola, ultima risorsa di Zoza. Ma la bambola recava in seno alla sposa un'insidia; quella se l'era appena stretta a sé, che subito sentì un caldo e invincibile desiderio di ascoltar fiabe. Il principe, sempre accondiscendente, e un po' sciocco, come voleva il suo nome di Tadeo, alla napoletana, chiamò a palazzo tutte le donne del paese, scelse tra esse le dieci che gli parvero più ciarliere ed argute; erano Zeza sciancata, Cecca storta, Meneca gozzosa, Tolla nasuta, Popa gobba, Antonella ba­ vosa, Ciulla musuta, Paola scerpellata, Ciommetella tigno­ sa e Iacova squarquoia; queste radunò attorno ad una lauta imbandigione sotto una pergola, in un bel giardino, al mormorio di una fontana. E, finito che ebbero d'ingoz­ zarsi, le donne incominciarono a raccontare, come la for­ tuna di Zoza voleva. Il racconto si protrasse per cinque giorni, la fortuna maturò e alla fine Zoza la colse. Questa infatti nella quinta giornata si sostituì a una delle novel­ latrici e raccontò nell'ultimo trattenemiento la storia delle sue sventure, svelando la perfidia di Lucia, sposa usurpa- 23