Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982

in sintomi psicologici coscienti e quelli di eccitamento nervoso che in quanto tali debbono considerarsi inconsci esiste, secondo Freud e molti autori a lui contemporanei, la possibilità di una reciproca trasformazione o conver­ tibilità. Nella prima metà dell'ottocento e oltre, tale con­ cetto era stato applicato da vari autori (Faraday, Grove, Spencer e altri) ai mutui rapporti delle forze naturali, sino ad ammettere una reciproca trasformazione di f orza nervosa e forza psichica. Come si è sopra ricordato, con l'affermarsi del principio di conservazione dell'energia, non potendosi parlare se non in senso metaforico di una forza psichica, l'idea di tale conversione o mutua intera­ zione era stata abbandonata e, specialmente nell'ambito della nuova psicologia sperimentale, si preferiva parlare della comparsa di dati fenomeni psichici concomitanti e corrispondenti al prodursi di specifici processi nervosi. Nell'ambito clinico rimaneva tuttavia conveniente ammet­ tere tale reciproca convertibilità anche se nell'impostazio­ ne sopra ricordata di Freud, i rapporti tra psichico e fisico erano quelli fra diversi momenti di uno stesso processo di eccitamento nervoso che ora risultava cosciente ora inconscio; fra tali momenti si poteva in tal modo ammet­ tere una interazione causale o un'influenza reciproca. Un aspetto fondamentale delle riflessioni che condus­ sero Freud alla stesura del Progetto è l'idea, allora am­ piamente condivisa, dell'esistenza di una quantificabilità anche se non di una misurabilità dell'eccitamento, sia esso nervoso che psichico. Benché in tal modo si tenda a parlare di un sommarsi di tale quantità e si tenda a indicarla come energia, non si tratta certo della stessa energia definita con precisione dalla fisica (come F · S op­ pure mv 2 ) ma solo di una grandezza biologica non mi­ surabile esattamente, così come non misurabile era la cosiddetta forza nervosa. Alcuni fatti sperimentali sembra­ vano comunque convalidare questa idea di una quantità di eccitamento come ad esempio la reazione eccitomotoria 146

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=