Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982
li conosciamo, frequentati a lungo, e qui valgono da moto arioso di volantini; hanno la forma ora di comunicazione assoluta, essenza di vita alla parete di fronte, inno di vita non battuta, che continuerà, anche se i poteri agiscono per estinguerla. Nota. Questa poesia fa parte di una serie o insieme, «Nell'ambiente dell'arte», alla maniera di Baudelaire, e cioè con suggerimenti e slanci di descrizione lirica, negli studi degli artisti... Ce ne sono altre già nel mio libro Percorso logico del '960-75: Pomodoro, Dan gelo, Mari, Mulas... Riguardano il movimento di avanguardia artistica di Milano cominciato nel Cinquanta, attorno a Brera, sofisticato e valido quasi come a New York... Con tradizione di astrattismo degli anni Trenta; con Fontana, e con Manzoni e Castellani (ora lontano, in un castello vicino Viterbo, sfuggito alle lunghe cacce assurde dopo le amicizie con gli studenti tedeschi)... E alcuni scultori. E alcuni surrealisti. Il clic di Mulas. Nessuno ne fa la storia o la Mostra... Io stando dentro dal '63 ne do ricuperi, continuazioni ver bali; c'è ancora, nell'aria, il movimento di Milano, anzi torna, in altri, all'origine senza soldi, dopo il decennio di nessi col movimento di base... E avviene, per una ragione o per l'altra, che alcuni vecchi pur sono ancora, come me, «senza soldi». Si tratta dunque di un modo di essere. O non si riesce a cambiare neanche questo. III [sentimentale] Tippa Oggi: riflettendo sul calendario appeso al muro in cucina ho «visto» che è il 18 novembre 1981, stamattina... Mi sono alzato e mi sono rimesso «dentro»: il contesto del mondo... L'altra sera Mario Spinella mi ha ricordato: «il tuo diario»; « ti posso lasciare altri tre giorni»: ecco un altro lavoro, che io pure conosco bene, redazionale... E ieri sul tavolo ho trovato una nuova macchina da scrivere che è un regalo di Eleonora, Fiorani, mia compagna: qui c'è il biglietto poggiato sulla mac chinetta, col suo augurio di cui non trascrivo le parole perché sono segrete; e io batto con emozione su Tippa, batto su Tippa, ora, qui, questi pezzi di diari... Eleonora ha speso audacemente troppo investendo su queste battute che non si vendono... E gramo il tempo, a Brera c'è stata una decurtazione di «legge» sullo stipendio, sono sceso a 350.000 lire, insieme con altri precari: Pestalozza, Sanesi, Negroni, Palazzoli, frequentatori an- 122
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