Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982

zione letteraria della fiaba, elementi di discrezione e iro­ nia, il bel giovane che vien fuori dal serpente tornerebbe a mostrarsi nella funzione di una classica rimozione di sciagura. Ma, per indizi testuali troppo labili, si potrebbe sbrigare la congettura come un azzardo e vederla tutta consegnata a quello che si chiama (o si chiamava una volta) lo spirito dell'opera. Se vogliamo raffrontare attentamente il racconto alla norma delle funzioni, abbiamo anche la possibilità d'in­ tendere la ventura del serpente come una sorta di adem­ pimento mancato (A neg.). In questo caso il compito dif­ ficile sarebbe di restare serpente fino allo scadere dei sette anni: non avendolo adempiuto, ecco che il giovane si trasforma in colomba (per un nuovo danneggiamento: X 11 ) e si perde in quel volo sventurato. Il movimento si chiuderebbe con la punizione dell'eroe che ha mancato il suo compito. Questa soluzione non è contemplata dagli schemi di Propp: ma si potrebbe ugualmente ritenerla valida, per il fatto che non sconvolgerebbe l'ordine di successione delle funzioni, rispetterebbe cioè, nella linea di sviluppo tra la fine di un movimento e l'inizio del successivo, la legge fondamentale, confermando, come una varietà, la «tesi generale» della «assoluta uniformità di struttura delle favole di magia», che Propp desume dal­ l'analisi di un «materiale limitato», da un corpus cultu­ ralmente definito. Il giudizio può trovar conferme in altra materia, nei motivi animatori dei racconti di fiabe, che si dichiarano e si dispongono in una nuova coerenza. Ora non si dovrebbero più ravvisare le nozze in quell'ab­ braccio che coglie i primi frutti dell'amore: il nostro modo di vedere era, per così dire, analogico e insieme pragma­ tico, ed accettiamo volentieri di essere ricondotti alla nor­ ma che le nozze, nei racconti popolari, si dichiarano, quan­ d'anche non si festeggiano. La funzione mutata non com­ pie né matura una sorte diversa, ma certo nella sorte che si narra infonde una diversa verità: adesso l'amore, 11

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